Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
"Caro,
è bello scriverti dietro la protezione dell'anonimato, è bello, figlio mio, perché posso parlarti con sincerità senza le ipocrisie che a volte le madri hanno.
Non è detto che amarti non mi faccia vedere i tuoi difetti e notare quanto sei stronzo quando ingaggi con me battaglie perchè io divento il mondo da combattere e mi odi. Lo vedo perchè io sono lì a correggere, indirizzare, ammorbidire, e tu mi odi.
Anch'io, perché mi fai soffrire, ma ti amo, anche.