Siamo andati a prenderlo e volentieri pubblichiamo.
"La figlia del giostraio era cosa fina. Mi piaceva sta tipa.
Venivano dalla Camargue e c'avevano l'aria di chi non ha una casa ma ne ha tante sparse nell'anima.
Girava voce che rapissero i ragazzi e se li portassero con loro in giro per il mondo.
A me, l'idea di essere rapito mi stava bene, perchè avrei potuto stare senza algebra per tutto il tempo e vicino al corpo di Ninì, così la chiamavano in famiglia.
I miei mi dissero di stare in campana e così fecero anche i genitori dei miei amici. Il terrore degli zingari era ormai entrato in ogni angolo del mio quartiere.
Dice, già uno se la passa male co quattro soldi che prendi dalla fabbrica, poi mi devono rapire pure il figlio.
Ma io, niente! La capa non è mai stata bona.