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mercoledì 10 agosto 2011

Giardinieri

L'uccello giardiniere vive in Australia e riesce a conquistare la femmina soltanto creando per lei il miglior nido che un membro della sua specie sia in grado di costruire.

Gli ornitologi definiscono l'uccello giardiniere il più umano fra gli uccelli, in quanto dimostra un notevole gusto per il bello.

Esso crea una piccola radura e un nido, alto circa un metro, intorno al quale sistema fiori, lattine, carta stagnola, conchiglie, ciottoli bianche, brillanti scarabei, che uccide personalmente, senza nessun altro scopo se non quello di rendere piacevole la vista del nido, secondo i canoni dell'uccellina giardiniera. Adorna il tutto con festoni di feci di bruco, notoriamente piuttosto lucenti.
Può impiegarci da sei mesi a tre anni.
Quindi, si sistema sulla cima della costruzione, lanciando il suo richiamo d'amore.
A volte, da un albero cade una foglia secca, creando un certo disordine. Allora, l'uccello giardiniere si affretta a spazzare l'ingresso e subito dopo torna al suo posto per continuare il canto.

Quando arriva la femmina, il maschio scende a terra e compie una complessa danza per conquistarla definitivamente. A volte, nella foga del ballo, danneggia il nido.

Se la femmina non gradisce, se ne va e al giardiniere non resta che riparare i danni, salire di nuovo sul nido e ricominciare a cantare.
Se la femmina accetta, invece, abbagliata dalle abilità costruttive e danzanti del futuro partner, rimane nella radura e concede il premio di tante fatiche.

Allo schiudersi delle uova, il maschio sarà già altrove, a costruire altri e meravigliosi nidi, lasciando la compagna di una sera a occuparsi da sola della prole. Non tornerà mai più.

Non ho capito se l'uccello giardiniere è astutissimo o è un idiota.

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