Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
"Chissà se un giorno mi rassegnerò a considerarla una fortuna.
Quando sono nata ero orfana.
Non che non ci fossi, solo che nessuno mi vedeva. Tutti vedevano un'altra persona, parlavano a un'altra persona, ferivano un'altra persona. Non riconoscevo lo sguardo che si rifletteva nel riflesso di chi guardava, non riconoscevo il significato delle parole che ascoltavo. Non erano le mie. Troppo piccola per salire fino agli specchi che mi avrebbero reso la mia immagine, mi dolevo di essere spacciata per sempre.
Poi un giorno mi sono svegliata e nel letto, accanto a me, c'ero io. Così, dal nulla, proprio io. Abbiamo passato giorni e notti a parlare fitto fitto e a bere champagne.
Da allora rido moltissimo, e il mondo si è riempito di specchi."
Isolina
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