Automobili

Basta che senta una frenata brusca e volta il capo di scatto, la schiena si tende nell'attesa dello scontro e, se esso si verifica, lei gioisce.

Questo hanno di bello gl'incidenti automobilistici, la nettezza del loro prima, automobili che procedono, durante, scontro, dopo, stop dell'universo, auto ferme o distrutte, morti, feriti o sospiri di sollievo.

A volte, nei sinistri più fortunati, al termine dell'evento è possibile ascoltare un assoluto silenzio che dura per interi secondi, l'immagine immobile della fine del mondo.
Dopo, tutti si muovono di nuovo, torna il rumore, il disordine, termina l'incanto.

Questo pensa, mentre si avvia verso il lieve tamponamento, mentre guarda i guidatori allargare le braccia fissando i paraurti offesi, mentre chiede loro i documenti e li invita a spostarsi dalla carreggiata.

Laureata con lode in filosofia, complice la sua bellissima tesi sugli anni giovanili di Immanuel Kant, ha vinto il concorso per vigile della Polizia Municipale.

Prendendo nota dei numeri delle patenti di guida, si domanda se ha fatto bene ad accettare il posto in quanto terrorizzata dal precariato. Inoltre, si aspettava che la sua vera passione sarebbe stata saziata, ma era stato un susseguirsi di delusioni.

Gl'incidenti automobilistici, sono il problema.
Ne accadono troppo pochi e nessuno grave quanto le piacerebbe.