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martedì 17 gennaio 2012

La signora delle orchidee risponde

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

 

"Non c'e nulla di perfetto in 20 anni di convivenza, nemmeno nella migliore del mondo.

Non mi sono mai piaciute le orchidee, non hanno nulla da nascondere, non hanno il cuore, solo una grande bocca, spalancata, pornografica e quindi non erotica.

E poi non profumano.
Ma se fossero state gardenie, allora la signora avrei potuto essere io, e avrei risposto all' amante di mio marito.
Le avrei detto che vede tutto al contrario, che la perfezione sta nel desiderio, nel mistero, nell'amore nuovo, quello che fa strappare i capelli, quello che ti scioglie qualcosa dentro ogni volta che lo pensi. Quella è la perfezione.
20 anni insieme sono troppi .

 

Liti e risentimenti, noia, abitudine.
Meccanismi potenti come cannoni e precisi come orologi.
Si ferisce volontariamente o, peggio ancora, credendo di consolare, non ci si capisce più perché ci si conosce troppo e non si ascolta più, non si aspetta più qualcosa di sorprendente..
Quindi la domanda è: dovrei chiedergli di rinunciare alla perfezione di una ventata di aria fresca per la noiosa ripetizione quotidiana dell'organizzazione familiare?
La risposta è si, ovviamente, essendo io la moglie.
Dovresti perché è come sparare sulla croce rossa, è un duello impari, non può che scegliere te, perché fingi di non saperlo?
Perché piangi sulle scale riservandoti il ruolo di vittima mentre sai di essere il carnefice?
No, non devi chiedergli di rinunciare alla perfezione. Tu sei la perfezione per lui, ora, quindi devi chiedergli il coraggio di sceglierti e di rinunciare a me, l'imperfetta ventennale convivente.
Questo devi fare se vuoi essere felice.
Se vuoi che sia felice io invece, ma mi sembra davvero curioso che tu lo voglia, devi chiudere, lasciarlo subito.
Perché l'imperfetta realtà quotidiana riprenda il suo corso, fra alti e bassi, risate e lacrime, salute e malattia, buona e cattiva sorte. 

Tutte quelle cose che quando le dice il prete nemmeno le senti perché piangi e ti fischiano le orecchie, quel giorno, il giorno in cui ti sposi, in cui ti prometti che farai tutto il possibile perché duri per sempre.

Lo voglio."

Marianna

 

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