Cerca in Lettere agli Amanti

Cerca in Lettere agli Amanti

venerdì 27 gennaio 2012

Reincarnazione, una risposta.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. È meglio leggere il post ascoltando la canzone. Aprite continua a leggere, prima. Scusate per il disagio.

 

"Balliamo, lenti e inesorabili, allacciati, con te con la gonna lunga che si apre a ruota e io immacolato e nero nel mio smoking affittato. Balliamo come coppia che apre il ballo matrimoniale che non abbiamo mai fatto e che non potevamo fare perché non ci conoscevamo. Balliamo, gli occhi negli occhi, sorriso nel sorriso, manine care, balliamo senza fermarci questa canzone triste e serena, al canto di una donna scomparsa quando ancora non eravamo nati, che ci fa ricordare quello che si è perduto in questo tempo che non siamo stati insieme.

Non ci conoscevamo, dici tu. Ma dovevamo stare insieme lo stesso, dico io.

"È stata colpa mia?"

Ti rispondo subito. No, no. Colpa di entrambi. Di nessuno.

 Ti rispondo subito perché tu sei capace di accusarti e giudicarti colpevole nel tuo personale tribunale sempre aperto, che ha sempre un solo imputato, tu. 

Bisogna stare molto attenti a te che sei in grado di caricarti tutte le colpe di tutti, che vedi come io non ho mai visto e come non credevo si potesse vedere. Vedi con chiarezza chi è stato a far cosa e ne hai pena e pietà e riesci a giustificare chiunque, tranne te.

Così, ondeggiamo dondolando, ritti e perfetti, femmina e maschio, non ci arrendiamo al tempo che ci ha portati troppo tardi l'uno all'altra, o troppo presto, chissà. Non ci arrendiamo perché è impossibile farlo, con questo amore.

Come sono consumate le parole, se le adopero per alludere a te, per indicarti fra miliardi di persone come unica e sola, come irripetibile e meravigliosa.

Non mi resta che guardarti sorridere, guardarti voltare, guardarti guardarmi e non aver altro da fare che quello.

Poi, alla fine del ballo, qualcuno toglierà la musica, un altro griderà viva gli sposi e tutti andranno a dormire stanchi e pensierosi per quello che hanno visto: noi.

Lasciandoci soli a ballare nel silenzio, occhi negli occhi, sorriso nel sorriso, manine care."

 L.

2 commenti:

  1. ecco perché sono una "donna sola" (puah, che definizione sciatta...)

    Perché nessuno ancora è stato capace di scavarmi nell'anima e dirmi tutto ciò.

    E tutto ciò è... me.

    N.P.

    RispondiElimina
  2. Forse perche' si sono fermati all'apparenza e non hanno visto la tua belleza interiore , ma vedrai che la tua meta' c'e'

    RispondiElimina