Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
"Ogni volta che andiamo in quel centro commerciale succede qualcosa, qualcosa di inaspettato che dà una scossa alla nostra vita, che ci fa mancare il terreno sotto i piedi e rimettere in discussione ciò che prima credevamo scontato. Finora ero stata solo una spettatrice di questi eventi.
Mi sentivo irrequieta, ieri mattina, ma mi sono detta non essere stupida, sono solo coincidenze. Ed eccoci lì, dopo qualche passo arriva la bomba, questa volta sono io il bersaglio: "Lui viene accompagnato, è un'amica, una tipa interessante, si stanno conoscendo."
Che strana sensazione, non sento più le gambe e ho un senso di nausea. Mi parlano ma non capisco un parola, annuisco, intanto il mio corpo si muove comandato da non so cosa visto che la mente è in black out totale.
Ventiquattro ore dopo, ancora questo senso di nausea, tremo e il battito è accelerato, solo quella frase che gira nella testa vuota, che non mi ha fatto chiudere occhio tutta la notte. Adesso capisco perchè si chiamano problemi di cuore, perchè si sente una fitta continua proprio lì, al cuore.
Non lo so se questo è amore, ancora non ho trovato una risposta a questa domanda, non capisco nemmeno cosa provo, ma di una cosa sono certa, il mio cuore non è mai stato vivo come adesso.
"Cos'è quella sensazione che si prova quando ci si allontana in macchina dalle persone e le si vede recedere nella pianura fino a diventare macchioline e disperdersi? È il mondo troppo grande che ci sovrasta, è l'Addio. Ma intanto, ci si proietta in avanti verso una nuova, folle avventura sotto il cielo." ("Sulla Strada", Jack Kerouac)"
Sara
bellissimo!
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